Come FORMATORE ESPERIENZIALE utilizzo il ciclo di apprendimento esperienziale di D.Kolb, l’Experimental learning, per condurre le persone a vivere esperienze concrete in prima persona e per renderle attive nel proprio apprendimento. Tramite osservazioni e riflessioni si possono modificare alcuni comportamenti a livello concettuale e sviluppare competenze trasversali da sperimentare attivamente nel contesto quotidiano per adattarsi meglio all’ambiente circostante. Questo ciclo di apprendimento se applicato e sviluppato, genera un nuovo comportamento tramite nuove esperienze concrete, utili allo sviluppo della persona e al raggiungimento di obiettivi professionali.
Tramite questo processo ciclico, continuo ed attivo di apprendimento, le persone coinvolte possono sperimentare nuovi comportamenti e trovare strategie diverse per soddisfare i propri bisogni di apprendimento e desideri di realizzazione. L’adragogia è la disciplina che studia l’apprendimento degli adulti e che viene utilizzata in questo tipo di formazione per diventare attore attivo del proprio apprendimento/cambiamento.
Nella formazione esperienziale utilizzo diverse tecniche e metafore ma uno degli strumenti che rendono unico in Italia il metodo Ultimate Coaching è l’utilizzo dello sport Ultimate Frisbee per facilitare il processo di apprendimento negli adulti. Il gioco e i valori dell’Ultimate Frisbee (fair play, lealtà, onestà, responsabilità personale e auto-arbitraggio) sono in grado di potenziare questo processo tramite metafore dinamiche, divertenti e sperimentazioni attive di nuovi comportamenti. Tutti possono giocare ed è uno dei rari sport in cui le squadre miste sono molto ben accolte per permettere ad ogni componente del team di esprimere il meglio di sè a servizio della squadra mettendo in campo le migliori caratteristiche.
Manager e direttori di aziende internazionali si sono dimostrati entusiasti nell’utilizzo innovativo di questo sport e della metafora che adatto al contesto grazie alla mia esperienza diretta da giocatore di serie A. Team working, responsabilità personale, collaborazione, leadership, negoziazione e comunicazione sono le parole chiave per far volare il disco e far vincere la tua squadra. la metafora formativa dell’Ultimate Coaching è uno degli strumento ideali nella formazione sia out-door che in-door : facile da utilizzare, divertente ed istruttivo a cui tutti possono imparare a giocare!
Il metodo che utilizzo nella formazione specifica alla persona è il Self Empowerment appreso durante gli studi universitari, corsi di specializzazione e sul campo insieme al team EPCi tramite lavori in azienda ed all’università di Padova. Ho appreso il metodo dal prof. Ingegnere M.Bruscaglioni, massimo esponente in Italia della materia. Qui riporto una parte dell’ottima sintesi svota dalla collega Silvia Gazzotti sul metodo, con la quale collaboro a progetti innovativi con il Self Empowerment e l’EPCi. Il termine “Empowerment” è stato individuato in ambito scientifico per la prima volta da due psicologi di comunità , Zimmermann e Rappaport negli anni ’80 in America presso l’Università del Michigan. Essi hanno rilevato nei loro pazienti/utenti una nuova variabile psicologica correlata a:- Speranzosità verso il futuro – Locus of Control interno – Tendenza a cercare in sè le risorse personali ed avere Fiducia nel loro utilizzo.
Mentre Zimmermann e Rappaport ritenevano sostanzialmente che fosse una sorta di caratteristica individuale innata, il prof. Massimo Bruscaglioni (psicologo e ingegnere) approcciandosi a questa scoperta ha deciso di approfondire la tematica. In particolare di approfondire la possibilità di poterla misurare e soprattutto accrescere nella Persona tramite valutazioni del potenziale e della microcultura di un gruppo di lavoro.
Il termine così definito “Self-Empowerment” indica un fattore psicologico traducibile nel sentimento di protagonismo nella gestione della propria vita. Indica un approccio alla vita e al lavoro che porta ad innovare, a sentirsi ingaggiati, a provare “gusto” nelle attività che si svolgono, a essere determinati nel raggiungere risultati e obiettivi sfidanti, a concentrarsi su ciò che è possibile fare, ad essere flessibili, a lavorare in team in modo generativo, a gestire le contraddizioni, a non fermarsi di fronte ai fattori bloccanti, a percepire ed esercitare la responsabilità , a generare energia positiva, fiducia e speranza, a farsi riconoscere come persona intera. Il self empowerment della persona, se sviluppato, consente di mettere in azione le proprie migliori risorse e di sentirsi protagonista della propria vita, porta ad aprire nuove possibilità , andando verso l’innovazione di sè, rispetto alla sola gestione dell’esistente.
Il Coaching è un processo di sviluppo della persona finalizzato al raggiungimento degli obiettivi definiti con il Coachee(cliente) e si basa su una relazione facilitante strutturata e di reciproca fiducia. Il lavoro professionale del Coach facilita il Coachee nel migliorar le prestazioni professionali e personali mediante la valorizzazione e il potenziamento delle sue risorse, capacità personali e competenze. Queste influenzano il potenziamento dei risultati e più in generale del benessere del Coachee. (dalla norma UNI 11601:2015)